FORUM agosto - settembre 2004

"Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati".
Bertolt Brecht da Buongiorno!

OK PARLIAMONE (60): UNA PERSONA SERIA

Io gioco a calcio in una squadra della Campania. Anch'io come molto ragazze che praticano questo sport sono omosessuale ma non ho mai avuto problemi con la squadra tanto meno con la società! Sono stata per un periodo con una ragazza della mia stessa squadra ed è stato tranquillo, perchè ho rispettato tutte le mie compagne. Io andavo sul campo con la mia ragazza come se andassi con un'amica, i momenti delle carezze o degli abbracci possono essere rimandati in altri luoghi! Noi omosesessuali vogliamo essere rispettate, ma dobbiamo rispettare anche le etero visto che le nostre effusioni potrebbero dare fastidio! Io la penso così! Sul campo si va per giocare, per condividere l'emozione che da il calcio con la squadra e non con il singolo! Questa è serietà!
Maria

OK PARLIAMONE (59): UNA COMPONENTE ATTIVA

In questo periodo mi sono reso conto che l'omosessualita' e' una componente attiva del calcio femminile e purtroppo pochi hanno la volonta' di considerare il CF uno sport e continuano a mescolare cio' che dovrebbe essere diviso.
Personalmente conosco coppie omosessuali che giocano nella stessa formazione , ma vivono la loro sessualita' in maniera del tutto privata senza bisogno di esternarla quando si fa calcio. Io, Morris, non ho trovato una soluzione al problema, ma ho espresso una mia opinione sullo stesso, valutando che l'esternazione eccessiva  etero e omosessuale durante lo sport sia sbagliata di principio. Nello sport l'esternazione di sentimenti (amicizia , gruppo ecc.) e' basilare perche genera gruppo, ma non credo giusto che le cosidette coppiette si dividano dal gruppo cercando nei momenti che dovrebbero essere della squadra, la loro intimita'. Io alleno il CF da parecchi anni e faccio veramente fatica a comprendere come questo concetto non sia compreso da chi comunque e' nel calcio per fare sport. Negare ad una lesbica di giocare? ma perche'? chi vuole questo? ma ci capiamo quando discutiamo? .Allora, le omosessuali non saranno mai ghetizzate e non gli sara' mai negato di giocare al calcio, ma scherziamo! L'omosessualita' vissuta in una certa maniera (all'interno della vita sportiva) e' lesiva per la squadra e per il gruppo e questo concetto voglio che sia chiaro. Un esempio lo ha portato Roberto..."prendi uno porti via 2", ma ti sembra possibile questo?.Vedi, Morris non credo che un allenatore del femminile possa far finta di non vedere e valutare solo l'aspetto tecnico, perche' esistono parecchie situazioni che si intersecano e molte volte rischiano di distruggere un gruppo, ma questo e' un altro discorso....Non conosco la tua esperienza nel calcio femminile, ma io ne ho viste veramente di tutti i colori e se dico e faccio determinate cose e' per evitare che le stesse situazioni negative  si ripresentino.Tuo nonno ha detto delle cose vere, ma in questo caso credo non possano essere applicate, perche' queste non sono solo faccende loro, ma nostre, di tutte quelle persone che gravitano in questo mondo. Tra poco iniziano i campionati e anche io vorrei fare gli auguri a tutte le ragazze ed ai loro preparatori ricordando a tutti che stiamo lottando per raggiungere lo stesso obiettivo.

OK PARLIAMONE (58): COSE DI DONNE

Sono rimasto sorpreso dalla sicurezza e dalla semplicità con cui il signor Roberto Genta riesca a trovare la soluzione al problema! Le omosessuali non dovrebbero dare a vedere la loro diversità. Credo sia una cosa molto semplice da realizzare quando le persone non sono in balia di un sentimento, mentre le assicuro signor Genta che le cose si complicano e diventano impossibili quando due persone provano lo stesso sentimento. Sa cosa intendo? ...quindi cosa dovrebbero fare? nascondersi? Evitare ogni sguardo? evitare ogni ingenua carezza? ...e questo perchè l'omosessualità viene ancora considerata da molti come una malattia?
Credo creerebbe solo molta tensione! Quindi o si negano le coppie omosessuali nel calcio femminile, o si accettano!
Certo non invidio la situazione di allenatore di una squadra femminile, ma credo sarebbe un ruolo abbastanza sempice nel caso in cui si guardasse al lato tecnico, tattico e puramente calcistico delle cose! Mio nonno mi diceva sempre... "Se vuoi andare d'accordo con le donne, non entrare mai nelle loro faccende!"
Buon campionato a tutti... allenatori, allenatrici, calciatrici etero e non!
Moris

OK PARLIAMONE (57): ATTENTI A NON SCOTTARVI!

per Roberto...troppo facile dire questo.. perchè non puoi sapere che i discorsi "prendi uno se ne vanno due o tre" vengono fatti per comodità, per coprire qualche comportamento della società che è stato sbagliato...  già iniziare una discussione sull'omosessualità nel calcio femminile è discriminare, è considerare un problema da risolvere, è dire"attente ragazze" che si può diventare "così" (come se fosse una malattia), è avere una scusa pronta quando ci sono problemi in squadra...
mi sono stufata di questi discorsi... con argomentazioni così fragili... ma se volete alimentare il fuoco, liberi di farlo... poi ci si scotta però....
M.Je

OK PARLIAMONE (56): FATE LE PROFESSIONISTE

Penso che Roberto Genta abbia detto delle parole sante portando il suo esempio di sentimenti nello stesso spogliatoio, non conta essere "una di quelle" oppure no, bisogna fare le professioniste nel momento del bisogno. Solo cosi si può migliorare e il problema, se è chiamato tale, non esiste. Tutto quello che uno fa o prova fuori dallo spogliatoio sono cose personali ed è libero di fare ciò che vuole. Non si può negare che spesso abbiamo assistito ad acquisti "prendi uno porti via due o tre". Ragazze, fate le professioniste più che potete, il resto sono affari vostri che agli altri non devono interessare.
Auguro a tutti e tutte una stagione ad alti livelli poi ci sarà chi vince e chi perde l'importante che tutti assieme facciamo vincere il calcio femminile.
Roberto

OK PARLIAMONE (55): CHI DISCRIMINA CHI?

Volevo rispondere a Fra e a questa sua affermazione..
“Io conosco alcune ragazze omosessuali e sono delle persone fantastiche,che per colpa di alcune persone che davanti a te dicono alcune cose se vuoi ti aiuto e poi dietro le spalle te ne dicono di tutti i colori, hanno dovuto smettere di giocare”
Allora… io sono la prima a dire che ci sono persone fantastiche nel mondo del calcio: ho scoperto, anche se poche, amiche vere nel calcio, anche se omosessuali.
Io ho vissuto “nell’ignoranza per due anni”: forse in realtà non volevo sapere!
Ora gioco in un’altra squadra, sono contenta dell’ambiente che ho trovato… ma quello che voglio dire è che la percentuale di persone che smettono di giocare, in questo ambiente, è maggiore fra le eterosessuali che fra le omosessuali.
Non voglio giudicare nessuno: ma non si dica che si parla male delle omosessuali.
Io ero arrivata al punto, di sentirmi fuori luogo, ed è anche per questo che ho lasciato la vecchia squadra.
Non sto qui a sentenziare sul giusto e sbagliato..  ma la tua affermazione, mi ha un po’ indispettito: se avessi avuto il carattere per reggere a determinate situazioni e comportamenti, forse giocherei ancora lì…
Io vorrei che si parlasse di calcio femminile per quello che le ragazze, etero e non, danno in campo, per i sacrifici che fanno..
Ma non è mai, o quasi mai così.
Bisognerebbe imparare a rispettare gli altri, anche le scelte sessuali altrui: purtroppo spesso non accade!
… mi è capitato di vedere situazioni in cui la propria omosessualità veniva ostentata oltre ogni limite.. solo perché l’ambiente lo permetteva… e allora?!
…. E attenzione, non sempre sono le etero a non accettare le omo.
Energade

OK PARLIAMONE (54): FRA MOGLIE E MARITO...

Vedi Fra, il tuo intervento sembra piu' dettato dalla rabbia che da una vera volonta' di dare un contributo a questa discussione, ma comunque credo che meriti una risposta anche perche' forse la stessa puo' mostrare come i sentimenti possono restare fuori dal campo. Come tu sai, io  sono sposato con una giocatrice   della nostra rosa, ma questa situazione non ha mai generato nessun problema alla societa' e nemmeno al gruppo ragazze. perche? ma semplicemente perche il mio atteggiamento e' completamente distaccato e quando si fa calcio per me lei e' semplicemente una giocatrice e viene trattata come le altre . Succede spessissimo che delle ragazze nuove vengano a sapere del nostro rapporto dopo parecchi mesi e rimangano sorprese mostrando incredulita'. In questi 16 anni ho allenato mia moglie per almento 8, ma mai ho avuto una sola lamentela per il mio comportamento e credo da questo punto di vista di essere un esempio. Vedi il problema non esiste in questo caso come non esiste nei confronti dell'omosessualita' solo se la gestione viene fatta in maniera intelligente.
E' naturale che se io mi sedessi in pulmann con mia moglie, dormissi con lei quando andiamo in trasferta, mi sedessi vicino a lei quando si mangia o andassi con lei a farmi un giro nei momenti dedicati alla squadra,  questo  sicuramente sarebbe incompatibile  con la carica che copro. In realta' con questa tua provocazione mirata mi hai dato l'opportunita' di spiegare cosa sto cercando di far capire da parecchio tempo e cioe' che i sentimenti e le esternazioni devono stare fuori dal campo. Una situazione analoga avviene quando un ragazzo/a gioca ed il padre allena. In questo caso ci si puo' trovare davanti a due situazioni distinte. In alcuni casi il padre abbagliato dal sentimento fa sempre e comunque giocare il figlio che magari in qualsiasi altra formazione sarebbe sempre stato in panchina, in altri invece il padre fa l'allenatore e utilizza il figlio a seconda delle esigenze della squadra e in base al grado di bravura del ragazzo/a. Maldini  padre ha allenato il figlio, ma non ci sono mai state polemiche e nessuno credo abbia mai pensato che fosse sbagliato probabilmente perche' in quel caso e nei momenti calcistici Paolo era semplicemente uno giocatore.
Se due ragazze stanno assieme ma vivono lo sport rispettando i propi ruoli non credo che nessuno si permetterebbe di dire una sola parola, nel caso contrario la discussione credo non trovera' mai fine.
Roberto Genta

OK PARLIAMONE (53): QUESTIONI PERSONALI?

In più interventi di questo dibattito si è spesso detto: lo sport è una cosa, le questioni personali devono restare fuori etc. In teoria è giusto. Nella pratica però cosa succede? Che molto spesso le questioni personali influiscono pesantemente nella vita dello spogliatoio, e questo vale in tutti i casi, non soltanto quando le questioni personali sono anche questioni omosessuali. Ma quando le questioni personali sono anche questioni omosessuali allora è ancora peggio, perchè si forma una vera e propria barriera invalicabile, che non permette di risolvere i problemi che ci sono. Io personalmente ho sempre disprezzato certi dirigenti pettegoli, che quasi con morbosità, stavano ad elencare tutte le relazioni omosessuali di loro conoscenza, forse a dimostrare quanto la "sapessero lunga". Ma dall'altra parte ho anche spesso visto giocatrici che, dietro l'alibi della "questione personale", hanno trovato la maniera di isolare allenatori, dirigenti o altre calciatrici sgraditi, mettendo la società di fronte al fatto compiuto. Ecco questo credo che sia proprio un problema da risolvere, che ci piaccia o no.
Massimo DM

OK PARLIAMONE (52): CHI E' SENZA PECCATO...

A me sembra che questa discussione sia nata non come un modo per discutere ma per fare polemica, ognuno è libero di esprimersi come crede rispettando le idee degli altri. Io conosco alcune ragazze omosessuali e sono delle persone fantastiche, che per colpa di alcune persone che davanti a te dicono alcune cose ("se vuoi ti aiuto") e poi dietro le spalle te ne dicono di tutti i colori, hanno dovuto smettere di giocare e questo non mi sembra giusto!
Io credo che se ognuno si facesse gli affari propri il calcio non sarebbe a questo livello e forse si parlerebbe di cose serie e non di stupidate del genere. Comunque penso che la rovina del calcio non sia solo l'omosessualità ma anche gli allenatori che magari sono sposati con una giocatrice, o che vanno con le giocatrici: questo vi sembra giusto? a me no! E quindi prima di dare tutta la colpa alle omosessuali pensateci su...
Fra

OK parliamone, giugno-luglio 2004
maggio 2004
marzo-aprile 2004
gennaio-febbraio 2004
novembre - dicembre 2003
settembre-ottobre 2003
luglio-agosto 2003
maggio-giugno 2003
aprile 2003
marzo 2003
febbraio 2003
dicembre 2002 - gennaio 2003
ottobre-novembre 2002
agosto-settembre 2002
luglio 2002
giugno 2002
Da giugno 2002 l'argomento è  a discrezione dei visitatori
I temi precedenti erano:
Scudetto alla Lazio: giusto così?
Ma come si fa a trovare lo sponsor?
Ma perchè si iscrivono?
"La vera nazionale è quella che perde o quella che vince?"
"Arbitri, vittime o carnefici?"
"Ma perchè la nazionale perde sempre?"
"Ma che si deve fare per avere più visibilità?"
"Chi vincerà lo scudetto?"
Chi è "la meglio" in assoluto?
"Ma perchè ci hanno buttato fuori dall'Europeo?"
 "Perchè il calcio femminile non decolla ?"