La crisi della Nazionale

MALCONTENTO NEL GRUPPO (novembre 2001)

Se posso dire la mia la nazionale non perde perchè non è considerata o perchè ci sono troppe giocatrici del Foroni (come detto dai supporters del Bardolino) ma semplicemente perchè da quanto è trasparso a Siena c'è del malcontento all'interno del gruppo! E poi benchè fossero stanche dal viaggio in Finlandia, come si possono tenere fuori elementi come Masia, Deiana e Conti?!?
Ele2

O CON NOI O CONTRO DI NOI! (novembre 2001)

Caro/a Manuel, poche righe e di fretta. Forse può essere che la Lega e qualche società lasci a desiderare. Sugli allenatori penso che abbiano la competenza giusta richiesta dalla Serie in cui militano le loro squadre.Sul fatto che il calcio femminile non sia spettacolare e adirittura ridicolo ti do un consiglio: CAMBIA SPORT!!
Gianpy

MA DA CHE PARTE STAI ? (novembre 2001)

Il calcio femminile e' messo male perche'le societa' e la lega sono incompetenti di calcio e di conseguenza anche gli allenatori non sanno insegnare i fondamentali del calcio alle ragazze. Quindi il calcio femminile e' molto scadente nello spettacolo ( per non dire ridicolo) e poca gente lo va a vedere.
Manuel

PARLAMMO MA NUN CE CAPAMMO (novembre 2001)

Molto probabilmente sono stata fraintesa....non ho assolutamente niente contro il Bardolino e sopratutto contro i suoi tifosi anzi....io vi ammiro tantissimo perchè siete molto vicini alla vostra squadra e perchè fate avvicinare un sacco di gente al calcio Femminile!!!!!! Soltanto che la Nazionale è sempre la NAZIONALE!!!!!!! Concludo lasciandovi il mio indirizzo...mi piacerebbe essere aggiornata sulle vostre iniziative! (indirizzo inoltrato, ndr) Adesso vi saluto...ciao  e spero di sentirvi
Noe

Alla faccia delle figure assurde... (novembre 2001)

Dopo le affermazioni (poco simpatiche) di Noe gli Original Supporters rendono noto che tutto il gruppo è sempre stato a favore della Nazionale, lo conferma il fatto che in vista di un ipotetico passaggio alla semifinale eravamo pronti a salire i Germania per tifare ITALIA comprese le Signorine Brenzan D'astolfo etc! Poi se secondo la sig.na Noe la nostra rivalità verso il Foroni (che da sempre e per sempre manifesteremo) è da considerarsi una figura assurda: siamo orgogliosi di dirgli che grazie alle stravaganze che da 3 anni offriamo sugli spalti del nostro campo e non solo del nostro, vedi Bologna, Milano, Rieti, Misano, Foroni etc, siamo riusciti a sollevare un'ammirevole interesse verso il calcio femminile in tutti i paesi della nostra zona, cosa che nessun organo di stampa sarebbe riuscito a fare! Per fare un esempio, se 3 anni fa in un bar del posto chiedevi informazione sul calcio femminile si e no conoscevano l'esistenza del Bardolino ora stai certo che oltre i risultati sanno che c'è un gruppo ultras, sanno che in occasione del derby al campo si può assistere a un ottima partita ed a un divertente spettacolo sugli spalti, sanno che venendo nel nostro settore, ogni sabato, si fa sempre festa incitando la squadra e bevendo un bicchiere insieme!!! Torniamo quindi a ripetere che se tutto questo è da considerarsi "FIGURE ASSURDE" siamo orgogliosi di averle fatte per 3 anni e ci impegneremo a farle per più tempo passibile!!!!
Concludendo volevamo assicurare che l'unico sentimento che ogni uno di noi ha verso il Foroni non è certo l'invidia...!
Siamo orgogliosi della squadra che abbiamo e non la cambieremmo con nessun'altra!
Original Supporters
(CONTRO il sistema malato, PER l'evoluzione del calcio Femm.)

LA PATRIA PRIMA DI TUTTO (ottobre 2001)

X favore supporters del Bardolino smettetela, perchè fate davvero delle figure assurde!!!!!!! Quando c'è la Nazionale dobbiamo unirci tutti sotto un unico colore...e cioè l'azzurro!!!!!!! Senza pensare al campionato e  alle rivalità!!!!!!!!!!!! La realtà  è che siete solamente invidiosi del Foroni...e della sua bella squadra, ricca di camopionesse (la perdita di Piera Maglio ai rivali, brucia ancora??????)!!!!! Non ho niente contro il Bardolino anzi...e poi scusate anche voi avete tre giocatrici in Nazionale!!!!! E la Camporese ha anche giocato titolare a Siena!!!! accontetatevi!!!!!!!!
Noe
p.s.la boni è davvero forte...lei si che sarebbe da Nazionale!!!!!!!!!!!

ECCESSO DI FORONI (ottobre 2001)

Secondo tutti noi la nazionale perde per un'eccesso di ragazze provenienti dal Foroni! Anche se questa affermazione sembra pungente è la verità, con la maglia azzurra ci vuole una grinta speciale e non certo "INGENTI PREMI PARTITA". Puntiamo quindi su giovani promesse!!! (Tutte cuore e grinta)
Original Supporters (del Bardolino, ndr)

..È LO SPECCHIO DELLA CRISI DEL NOSTRO CF (ottobre 2001)

La crisi della Nazionale non è niente di più che lo specchio della crisi, se così la vogliamo definire, del calcio femminile in Italia.
A distanza di tanti anni il calcio femminile nazionale è sostanzialmente rimasto quello che era; salvo modestissimi miglioramenti generali e pochissime bellissime realtà ma che sono "mosche bianche", assistiamo ad una stagnazione totale dai vertici federali, alle nostre società e fino all'istituzione scolastica che dovrebbe essere la fucina di tutti gli sport.
Questa ormai datata constatazione, mi fa temere che a monte di tutto in Italia, a questo merito, vi sia un problema culturale per il quale lo sport in femminile viene ancora visto come "figlio di un Dio minore".
Prima di tutto è sempre mancata una seria programmazione federale; e questa sarà molto difficile ottenerla fino a quando il calcio femminile non potrà costituirsi autonomamente rispetto alla Lega Nazionale Dilettanti (i pur volenterosi Delegati regionali in troppi casi devono andare ad elemosinare qualche fondo dai rispettivi Presidenti regionali per poter svolgere una attività appena di "sopravvivenza"). Una volta separati ci daranno comunque pochi soldi? Probabilmente è vero; ma almeno avremo un budget definito sul quale poter contare per cercare di impostare una attività gestita organicamente (almeno si spera!) dal "Palazzo" fino all'ultima società e non, come invece avviene ora, continuare con attività fine a se stesse e slegate dal contesto generale.
Poi, anche noi società dobbiamo recitare la nostra quota di "mea culpa"; quante volte scegliamo le vie (gestionali e tecniche) più "comode" così permettendo la genesi anche di quei comportamenti "da diva" di alcune nostre atlete e l'instabilità delle nostre società? La storia anche recente delle società italiane di calcio femminile è la palese testimonianza di questo dato di fatto.
Che dire poi di questo campionato di serie A che, in realtà, vede quattro o cinque squadre che fanno un campionato a sè e poi ... un salto insostenibile!
Cosa si può fare? E qui vi devo dare ragione!
Non è così semplice, per come stanno le cose ora, dare una ricetta sicura e intravvedere un futuro molto più roseo.
Io, però, non mi stanco di ricordare quando alcuni anni or sono mi recai a Vicenza per assistere ad un torneo in cui era impegnata una rappresentativa statunitense (nazione che in quel momento calcisticamente era considerata al più come emergente nel panorama mondiale); ebbene, tre anni dopo i sette undicesimi di quella squadra divennero camopionesse del mondo!
Volontà di programmazione: questo è il mio riferimento, auspicio e, forse, sogno. Solo così avremo una nazionale migliore (da tutti i punti di vista).
Giovaco64

MACCHÈ PREPARAZIONE, FANNO LE PRIME DONNE! (ottobre 2001)

Altro che preparazione! La nazionale ha problemi di comunicazione e addirittura di educazione: mercoledì 10 ottobre c'ero anch'io allo stadio di Siena per la partita di qualificazione contro la Russia, e la delusione è stata tanta e non solo per il risultato (tra l'altro, secondo me, la sconfitta è stata netta e meritata). L'affetto da parte del pubblico è stato dimostrato, con cori e incitamenti, durante tutti i 90 minuti e le ragazze di Carolina che hanno fatto alla fine della partita? Si sono dirette verso gli spogliatoi a passo svelto e capo chino, senza ringraziare nè salutare i tifosi e senza degnare di un minimo d'attenzione le tante ragazzine delle scuole calcio riuscite ad entrare in campo nella speranza (vana!) du ottenere qualche cimelio. Sono state così le russe a ricevere l'ultimo applauso dal pubblico, applauso meritato e subito ricambiato.

Nella conferenza stampa Carolina ha tentato di giustificare la sconfitta con il ritardo di preparazione e la mancanza di esperienza internazionale, ma -lo ripeto- secondo me non è questo il problema più urgente. La nazionale femminile si è sempre lamentata della scarsa visibilità e dello scarso interesse da parte dei media (vedi ultimi Europei), ma cosa ha fatto la settimana scorsa per meritare anche solo un trafiletto su un giornale locale? Le azzurre hanno perso in campo, ma soprattutto fuori: alla fine della partita hanno avuto (quasi tutte, con qualche eccezione) un atteggiamento da prime donne che le ha rese antipatiche e che per ora non si potrebbero e non si dovrebbero permettere. All'uscita dagli spogliatoi hanno preferito passare per una scala nascosta per raggiungere il pullman, evitando le tante ragazzine ancora in attesa, magari solo di un autografo. Non è assolutamente un comportamento ammissibile, soprattutto da parte di chi dovrebbe aiutare il calcio femminile a decollare una volta per tutte: e loro sarebbero le prime a trarne vantaggio, anche economico. Come pensate che siano tornate a casa le tante ragazzine che magari hanno sognato ad occhi aperti per tutta la partita di indossare un giorno la maglia azzurra? Ve lo dico io...me l'ha detto una mia compagna di squadra di appena 15 anni, con tanta voglia di giocare a calcio: deluse, la Nazionale non è piaciuta! E se la squadra di Carolina non ha entusiasmato le più piccole, cioè il futuro del movimento, perchè mai avrebbe dovuto entusiasmare me, ragazza di 26 anni, calciatrice...e studente in Scienze della Comunicazione? Ah si, per il problema della non-comunicazione...

Alessia

SE CI FOSSE LA TV...(ottobre 2001)

Il mio discorso di puntare sulle giovani è perchè forse possono dare qualcosa in più. Lo sò benissimo che il calcio femminile non è molto considerato e lo so perchè alleno una squadra femminile di padova e devo dire che la poca conoscenza del calcio femminile non è perchè non ci siano le ragazze ma è perchè cè una mentalità molto ristretta sullo sport femminile in generale. Forse se alla tv facessero vedere il calcio femminile come fanno vedere quello maschile l interessamento da parte degli italiani aumenterebbe di sicuro. Per me la nazionale italiana non ha niente da invidiare alle altre nazionali è che forse le ragazze non si sentono coinvolte perchè vedono che agli italiani non importa molto del calcio femminile e questo fà solo del male.
Bisognerebbe incominciare a lottare per farlo conoscere
Davide

CAPRE E PARADOSSI (ottobre 2001)

A parte il fatto che un CT non è un capro espiatorio ma il principale responsabile dei risultati della nazionale, fatemi capire una cosa: perchè quando Reccagni chiedeva un raduno al mese era un pazzo che non si rendeva conto che la gente ha un sacco di impegni, che le ragazze studiano e lavorano eccetera... mentre "Caro" è tanto brava perchè vuole fare un raduno al mese?
Massimo

MA PERCHÈ VE LA PRENDETE CON "CARO"? (ottobre 2001)

Ho notato con molto piacere che il carissimo Massimo non si perde proprio neancheun dibattito per criticare o Pa' o come stavolta Caro.Ma che ti ha fatto di male? E' già 2 volte che la critichi!!!!!! Io proprio non ti capisco...essendo l'allenatrice è chiaro che la maggior parte delle critiche piovano su di lei...ma se analizziamo bene la situazione capiamo che in fondo non è tutta colpa sua, anzi...hai mai pensato che in Alto non ci pensa nessuno a noi,o che se lo fanno la considerazione è davvero scarsa e insufficente per risolvere i molti problemi che abbiamo all'interno del movimento!???????!!!!!! E tutto questo influisce chiaramente anche sul rendimento della Nazionale.... Anch'io sono d'accordo sul discorso di puntare sulle giovani,(ma perchè non lo sta già facendo Caro? ricordiamoci che La Perelli,la Conti e la Schiavi sono dell'82,la Greco dell'83 mentre la Camporese addirittura dell'84!!!!!!!!!!!!!!!!!!) la nostra under18 secondo me è ricchissima di talenti...ad  esempio la Boni!!! Ma molte di loro pur essendo bravissime non sono ancora pronte per prendersi delle responsabilità di una Nazionale Maggiore!!! Non hanno una sufficiente esperienza internazionale che potrebbe essere data loro con la creazione di altre rappr.Nazionali (come l'under 21 e l'under15) che potrebbero plasmarle per renderle pronte al Grande salto nella nazionale A!!!! Ma come al solito lassù ,in "alto" a queste cose non ci pensano o se ci pensano non vogliono provvedere....è facile  allora prendersela con la Morace e farla diventare un "capro espiatorio"! Bravo Massimo...
NoE#2

UMILI E DETERMINATE (ottobre 2001)

Perchè la nazionale perde sempre?
Secondo me dopo le grandissime prove contro Danimarca e Norvegia le azzurre devono ritrovare umiltà e determinazione.
Samantha

LARGO ALLE GIOVANI (ottobre 2001)

Il mio parere sulla nazionale è che bisognerebbe incominciare a pensare molto di più alle giovani che forse hanno molta più voglia di vincere e crescere nel mondo.
Davide

È TUTTO UN MAGNA MAGNA (ottobre 2001)

Diciamo la verità: oggi nessuno ha il coraggio di ciriticare la nazionale mentre due stagioni fa la nazionale e i relativi CT erano bersagliati da tutte le parti, giornali compresi. Prima eccessive critiche adesso eccessivo silenzio: scusate ma io non credo alle coincidenze.
Massimo

SVEGLIATEVI DAL SONNO....(ottobre 2001)

Ma perchè nessuno partecipa al dibattito? E' anche interessante...dov'è finita quella"verve"estiva di tutti quelli che partecipavano ai dibattiti? SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NoE#2

MANCAVA DISPERATAMENTE PAT (ottobre 2001)

La nazionale di adesso  è una lontana parente di quella ammirata nelle prime partite dell'Europeo...è come se un bel giocattolo si fosse inceppato proprio sul più bello!!!!! ERO PRESENTE ALLA PARTITA con la Russia...cos'è mancato? TUTTO!!!!!!!!!!! BEL GIOCO, SPIRITO DI SQUADRA E L'AGGRESSIVITà ERA NULLA!!!!! nON C'ERA CONVINZIONE, LANCI ERANO FATTI QUASI A CASO...E POI C'è DA DIRLO, NONOSTANTE ABBIA TANTISSIMO RISPETTO PER LE ALTRE RAGAZZE,MANCAVA DISPERATAMENTE PAT!!!!! LEI è LA CLASSICA GIOCATRICE CHE TI RISOLVE LE PARTITE è UN VERO FENOMENO.............e SENZA DI LEI COME ABBIAMO NOTATO PER LA NOSTRA NAZIONALE è DAVVERO DURA!!!!!!!!!!! FORZA RAGAZZE!!!!!!!!
NoE#2

AZZURRE: IL MONDIALE SI ALLONTANA (ottobre 2001)

L’amara sconfitta di mercoledi a Siena ci allontana pericolosamente dal mondiale che si svolgerà in Cina nel 2003, certo la matematica ancora non ci condanna ma i risultati maturati finora rendono quantomeno difficoltosa la qualificazione. Ci vorranno delle prestazioni maiuscole per agguantare un posticino e sinceramente l’Italia vista mercoledi non ne sembra ancora capace, l’imprevedibilità del calcio femminile è però nota (vedi eliminazione all’ultimo Europeo), la speranza è l’ultima a morire e quindi è doveroso crederci fino alla fine.
La difesa a tre dell'Italia è parsa ancora insicura negli automatismi e forse poco coperta dalle compagne più avanzate, sono stati troppi gli errori commessi dalle nostre nel tentativo di mettere in atto la tattica del fuorigioco, il centrocampo è sembrato senza troppe idee e nessuna giocatrice ha saputo mettere in ordine la squadra, l’attacco, infine, ha sofferto più del dovuto l’assenza di un’attaccante di peso come Panico squalificata.
Per quanto riguarda la formazione schierata premetto che è facile parlare a posteriori ma ci sono delle scelte che non ho condiviso: la Morace ha optato per l’esordio di Camporese, autrice di un ottimo inizio di campionato ma visibilmente in difficoltà dal punto di vista fisico, Gazzoli è stata proposta nel ruolo di trequartista pur essendo una giocatrice che va molto bene in profondità ed è dotata di un buon dribbling, forse era il caso di impiegarla subito come punta anche se la controprova del secondo tempo (ingresso di Conti e conseguente avanzamento di Gazzoli) ha dato ragione all’allenatrice azzurra. Del resto la matassa non era facile da sbrogliare: l’assenza di Panico, la condizione fisica e psicologica non ottimale di Deiana, Conti e Masia reduci dalla sfortunata esperienza in campo europeo con la Torres e le prestazioni sotto tono di alcuni dei punti cardine della squadra hanno sicuramente reso le situazione ancora più ingarbugliata. Non ci resta che archiviare questa partita e sperare in un immediato riscatto azzurro.
Daniela Curti

SI CAMBIA ARGOMENTO

Visto lo strepitoso insuccesso del precedente dibattito sulla visibilità. il cui unico intervento per altro auspicava i successi della nostra nazionale, e considerato che la nostra nazionale continua a perdere, direi di cambiare argomento e di parlare proprio della squadra azzurra, che fino alle prime due partite degli Europei sembrava eccezionale ma dalla partita con la Francia in poi lo sembra un po' meno....
Brontolo

I temi precedenti erano:
"Ma che si deve fare per avere più visibilità?"
"Chi vincerà lo scudetto?"
Chi è "la meglio" in assoluto?
"Ma perchè ci hanno buttato fuori dall'Europeo?"
 "Perchè il calcio femminile non decolla ?"