LA DERIVA DEL CALCIO FEMMINILE (2) (giugno 2004)
Risposta a Mauro: Sul fatto che molti istruttori si
avvicinano al femminile perche si vedono iscritti ad un campionato di C,B,A2
o A sono pienamente d'accordo.
Molti quando arrivano sono pieni di entusiasmo ed iniziano nel migliore
dei modi prendendo per meno la squadra.
Purtroppo (forse te ne sarai accorto anche tu) non e' facile allenare
il femminile e talvolta molti lasciano questa disciplina perche' piena
di problematiche extra calcistiche.
Se nel maschile le componenti principali sono : tattica, tecnica ,
fisicita ecc. ecc. , nel femminile le maggiori problematiche che un mister
si trova a dover gestire sono quelle psicologiche.
Le ragazze in gruppo non sono facilmente gestibili e spesso il consociativismo
non aiuta chi vorrebbe insegnare sport e invece si trova a dover districarsi
in matasse sembre piu' ingarbugliate.
Sul fatto che le formazioni femminili sono a rischio di scioglimento
e' purtroppo una realta' scottante e questo a volte deriva dal fatto che
non ci sono soldi, in altri casi da liti interne dove le paladine di turno
decidono di essere nel diritto di allontanare l'uno o l'altro a proprio
piacimento (allenatori o dirigenti).
Questa caratteristica tipica solo del calcio al femminile rende questo
sport difficilmente gestibile e rende protagoniste della vita societaria
le ragazze che non dovrebbero entrare nei meriti decisionali.
Anni fa ricordo che a Riva del Garda un gruppo di ragazze e' salito
sul pulman per andare in trasferta solo alla notizia che era stato sollevato
dall'incarico il povero allenatore di turno (scomodo).
La professionalita' di cui parli manca non solo agli istruttori, ma
anche a molte ragazze e a molte societa' che sono spesso formate da 2 o
3 persone appassionate che danno anima e cuore, ma non sono in grado di
garantire una continuita'.
Si dovrebbero creare vere societa' sportive , dove i dirigenti dovrebbero
pensare alle problematiche societarie e il gruppo ragazze alla componente
sportiva.
Una rosa ampia garantirebbe sicurezza alle societa' che non sarebbero
cosi in balia delle ragazze e delle loro decisioni.
Il calcio femminile ha bisogno di cambiare, ma quanti lo vogliono
veramente?
Roberto Genta
LA DERIVA DEL CALCIO FEMMINILE (giugno 2004)
Sono un allenatore di calcio, la mia esperienza si
disloca sopratutto nel maschile, ho avuto anche una breve esperienza nel
femminile, serie C, una società del Reggiano (Reggio emilia) e questa
esperienza è stata formativa e nello stesso tempo problematica sotto
il profilo professionale.
Il problema vero è che nel calcio in generale ed in quello femminile
in particolare manca la professionalità degli istruttori, che a
mio avviso arrivano al calcio femminile solo perchè le categorie
si chiamano A, A2, B, C, D.
Se si chiamassero 1°categoria ecc. non si farebbero vedere, poi
nel femminile lasciano tutto al caso: con un buon portiere e un bravo attaccante
si vincono i campionati, poi della crescita tecnica e sportiva non ne frega
niente a nessuno, e se provi a lavorare in quel senso trovi degli ostacoli
del tipo "ma che fai? tanto l'anno prossimo non sappiamo nemmeno se facciamo
la squadra!?"
Ecco questa è la realtà di uno settore del calcio che
ha paura di crescere, e così facendo anche gli sponsor scappano
perchè le masse non partecipano alle gare... solo perchè
la qualità del gioco è insufficente...
Basterebbe lavorare sodo e visto che la capacità di apprendimento
delle donne è maggiore di quella dei maschi in breve tempo si possono
ottenere risultati di tutto rispetto, e il fondamento di quanto detto è
verificabile a livello internazionale, dove le nostre rappresentative prendono
sonore lezioni di gioco...
Complimenti per la completezza del sito continuare così.
Mauro Bacchelli
PRECISAZIONE SUL CALCIO A 5 (febbraio 2004)
A proposito di quanto riportato su "Coppa Italia a 5 il punto" del 27/01/2004,
gradirei fare delle precisazioni riguardo la Pro Reggina 97.
Parliamo chiaramente che mentre la società reggina è
venuta incontro alle esigenze della società Planet di Lecce per
spostare l'orario d'inizio della gara di andata terminata solo 13 a 1 ma
i gol potevano essere almeno il doppio. la società Planet si è
rimangiato l'accordo precedentemente pattuito di disputare la gara di ritorno
in un altro giorno come addirittura confermato dal fax inviato dalla società
reggina alla divisione, dopo colloquio telefonico con la dirigenza leccese.
E' vero che la società reggina ha utilizzato giocatrici che
precedentemente avevano disputato una partita in serie B di calcio a 11.
Ma è anche vero che è obbligo da parte di ogni società
di far scendere in campo la migliore formazione.
Inoltre bisogna mettere d'accordo le due divisioni.Perchè a
secondo come tira il vento un giorno sono due divisione differenti tra
di loro ma poi guarda caso si ricordano in un altro di essere una unica
famiglia.Bisogna che i regolamenti parlino chiaro e finirla con le interpretazioni
personali.
Non ci siamo presentati nella partita di ritorno in quanto eravamo
impegnati contemporaneamente in serie B;per questo avevamo chiesto la cortesia
al Planet di rinviare la partita di sole 24 ore ma il Planet sportivamente
si è rifiutato.
Rimane l'amarezza di non aver potuto dare la possibilità al
Planet di difendere il vantaggio ottenuto(giustamente) a tavolino, ma rimane
l'amarezza di non aver afondato ulteriormente con una valanga di gol il
Planet stesso perchè noi siamo sportivi che rispettano le regole
e l'avversario mantenendo le parole date e la disponibilità
a venire incontro ale reciproche esigenze di ogni squadra.
Per questo valore sportivo e sociale siamo orgogliosamente Vice campioni
d'Italia nel 2003.
E' bene che la verità venga sempre a galla.
Cordiali saluti
Alfredo Romeo - Pro Reggina 97
CHI MI PIGLIA PER FRANCESE, CHI MI PIGLIA PER SPAGNOLA... (febbraio
2004)
Il Pineta Cervia Calcio Femminile con questa mail vuole cogliere l’occasione
di ringraziare l’intero staff di calcio donne. Le motivazioni? Semplicissime.
Direttamente dai vostri annunci della rubrica “strangers on the net” proviene
l’ultima arrivata (in senso di tempo) nella nostra famiglia.
Si tratta di Sarah Stainer, attaccante inglese alla quale l’intera
squadra ha già avuto modo di dare il benvenuto nei mesi passati
ma, per la quale ora è giunta l’ufficializzazione dell’avvenuto
tesseramento.
Il Pineta Cervia può così, finalmente, parlare inglese,
dopo i problemi avuti ad inizio campionato per il tesseramento della nazionale
estone Ingrid Pihela e del promettentissimo portiere americano Kristin
Lotito, per le quali si dovrà attendere solo la prossima stagione.
Ancora un grazie quindi a Calcio Donne sempre più punto di riferimento
per questo sport che tutti amiamo.
ADG
W I BRUTTI (gennaio 2004)
Sono estremamente felice di vedere finalmente una intervista seria e corposa
sulla mia sorellina Veronica Brutti. Una grande promessa e non solo calcistica!
Samantha
COMPLIMENTI DALLA SARDEGNA (gennaio 2004)
Mi chiamo Gabriella e scrivo dalla Sardegna. Come voi ho giocato a calcio
per tanti anni divertendomi tantissimo e dandomi soddisfazioni inaspettate.
Nel mio paesino era una novità vedere delle ragazze giocare a pallone
e nel primo torneo notturno venne così tanta gente da impressionarmi
visto che ero una ragazza un po’ timida. Morale della favola il giorno
dopo tutto il paese parlava delle ragazze del pallone! Io avevo imparato
dai ragazzini del vicinato e il nostro campo era la strada o piccolissimi
campetti erbosi che trovavamo in giro per il paese. Per poter giocare con
loro dovevo essere all’altezza come per esempio correre come loro o buttarmi
a terra quando dovevo fare il portiere oppure dribblare con una certa velocità
per arrivare alla porta. Se sapevo giocare a pallone benino lo dovevo ai
miei amici d’infanzia. Ho fatto cinque campionati e tanti tornei
come attaccante e ho segnato più di cento goal . Vi ho scritto per
dirvi di continuare con questo sport che tanto ho amato e fate bene a cercare
di promuovere il più possibile la sua diffusione.
Gabriella
COMPLIMENTI DAGLI USA (ottobre 2003)
Please accept my congratulations on Italy's fantastic performance against
the US Women's National team yesterday! I watched the game on ESPN2
and was very happy to see Italy play so well and finish with a tie
2-2. Scoring a goal against the US team after only 11 seconds of
play was awesome!!!
I hope the Italian Women's team will receive more recognition and support
from their countrymen and I wish them continued success in the future.
Best Regards,
Alan Austin North Carolina United States
KOALA IN CONTROTENDENZA (settembre 2003)
Complimenti per il sito. Speriamo davvero che il calcio femminile raggiunga
livelli sempre più alti. Purtroppo per noi e per la nostra squadra
, militante fino alla stagione scorsa nel massimo campionato di calcio
a 5 regionale (Sicilia), c'è stato il grande dispiacere di non poterci
iscrivere per mancanza di sponsor, collaboratori, imprenditori e soprattutto
ragazze nonostante la grande nostra passione e gli immensi sacrifici per
arrivare a schierare almeno 5 ragazze ogni partita.
Facciamo un appello affinchè per la stagione 2004/2005 si possa
avere a disposizione molte più ragazze, piene di voglia di
giocare , uno sponsor serio e degno che ci segua con passione ed entusiasmo
, e tanti appassionati e collaboratori che non ci lascino più soli
in questa splendida avventura nuova e affascinante che abbiamo già
sperimentato per un biennio, soli nonostante sia l'unica realtà
femminile di un circondario di oltre 50.000 abitanti, e vi sia una realtà
maschile da 10 anni in auge in A1.
Ma il prossimo nostro passo sarà, se ci sarà, una squadra
di calcio a 11, vera grande passione del nostro presidente e di tutto lo
staff tecnico. Dobbiamo difatti constatare con amarezza che in campo femminile
il calcio a 5 è scarsamente considerato sia da mass media che dall'ambiente
sportivo in genere, mentre nel calcio a 11 sempre più pubblicità
grazie alle gesta di Ronaldinha e l'impresa della serie A sulle figurine
panini. In attesa di finire noi sulle figurine e di incontrare in campo
Ronaldinha Vi mandiamo i nostri migliori saluti.
Il Presidente del Koala Club Augusta, Massimiliano
Scuderi
A SAN DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA (settembre 2003)
Ho letto un articolo in cui è stato detto che il San Donato si è
guadagnato il posto in serie C ma non mi sembra corretto visto che non
è stata questa squadra a giocare lo spareggio per la serie C ma
è salita per un ripescaggio uscito dal nulla, ed è stata
l'unica a fare domanda, strano.... Non mi sembra quindi che se la sia guadagnata.....
Crymobil
DAVVERO BELLO (agosto 2003)
Vorrei complimentarmi e congratularmi con voi per la realizzazione di un
sito sul calcio femminile davvero bello. Mi auguro che possiate continuare
a lavorare così bene e che in futuro abbiate più soddisfazioni
di quelle che credo già avete. Buon Lavoro.
Giorgio Venturi
complimenti 2002/2003
complimenti 2001/2002
complimenti 2000/2001