C'ERO ANCH'IO! (luglio 2003)
Ho letto il commento della partita del 12 giugno 2003 Tor di Quinto-Lazio.
Consiglio vivamente all'autore dell'articolo un buon psichiatra: ne ha
veramente bisogno.
Uno spettatore della partita
MEGLIO FAR FINTA DI NIENTE (giugno 2003)
Ho letto le notizie di mercato penso siano poco attendibili. Forse bisognerebbe
dire le cose come stanno se si sanno e qualcuno lo sà oppure fare
come al solito far finta di niente fino alla fine. Voglio solo dire che
il calcio femminile deve ancora crescere tanto sopratutto alla base cominciare
a fare i professionisti di testa non sulla carta questo penso valga per
i dirigenti giocatrici tifosi ecc. Buon lavoro a tutti firmato
UN AMANTE DEL CALCIO MASCHILE O FEMMINILE CHE SIA...
FORZA ELISA (giugno 2003)
(In riferimento all'articolo della Nazione riportato nelle news di giugno
col titolo Lucca: quale futuro? ndr)
Un destino comune ci unisce cara Elisa, un epilogo che ci unirà
ancora di più nella nostra "storia sportiva parallela" fatta di
sfide epiche di litigi di riappacificazioni ma soprattutto di grandissimo
rispetto. Sono Alessandro l'allenatore, Presidente, Massaggiatore, Direttore
Sportivo del La Piazza, il "Giorgio" di Castelfranco di Sotto. In questi
anni il Lucca e il La Piazza hanno percorso un cammino simile per i risultati
raggiunti e per le modalità in cui sono stati raggiunti; senza grandi
mezzi, senza soldi ma animati da grandissima passione abbiamo creduto in
un sogno che si è avverato ... La serie A. Vi abbiamo preceduto
sempre di un anno, un anno prima di voi in serie B, un anno prima di voi
in serie A e ti auguro con tutto il cuore che la tradizione si interrompa
quest'anno perchè avete meritato sul campo la permanenza in serie
A proprio a discapito della mia squadra. Capisco la tua amarezza perchè
il nostro sogno comune è stato spezzato non solo dalla indifferenza
e dalla mancanza di soldi ma anche da qualcos'altro, da altre persone (ho
il dubbio siano le stesse) che con lo sport e i suoi valori più
alti non hanno niente in comune. Io e Giorgio ( al quale va il mio più
sincero in bocca al lupo ) abbiamo sempre scommesso sui prodotti dei nostri
vivai, abbiamo insegnato, e tu ne sei una prova, che bisogna credere nei
sogni e che con la passione si può arrivare a viverli quei sogni.
Leggere che una Società VENDE il proprio titolo sportivo è
una cosa che fa male ed è molto grave perchè esprime la disperazione
di una Società e l'egoismo e l'iniquità di chi approfitta
di questa disperazione. Potranno comprarti il titolo sportivo, potranno
partecipare alla serie A del 2003/04 ma nessuno toglierà a te, a
Giorgio, se permetti anche a me e a tutti quelli che con noi l'hanno condiviso,
il SOGNO REALIZZATO della serie A, lottata, acciuffata, conquistata con
le nostre forze. Noi siamo grandi perchè ce la siamo sudata questa
conquista, chi arriverà dopo di noi ( e in questo le nostre storie
si uniscono e si intrecciano ancora di più ) potrà avere
il TUO titolo sportivo, potrà schierare le MIE giocatrici (affettivamente
parlando: perchè un figlio anche quando ti tradisce è sempre
un figlio) ma non avrà la nostra storia e la nostra passione.
L'anno prossimo, quando molto probabilmente giocheremo un derby in
serie D come sempre infuocatissimo ma leale, sarà un derby giocato
tra persone e sportivi da serie A. Con grandissim affetto
Alessandro Pistolesi
SE LA D'ASTOLFO LASCIA, CHE SI FA? (maggio 2003)
Cara Daniela Curti, hai ragione nel dire, nel tuo commento (vedi commenti
serie A, ndr) al campionato appena concluso e alla stagione della
nazionale appena terminata: "I tasselli mancanti sembrano essere a centrocampo:
nessuna riesce ancora ad offrire alla maglia azzurra la stessa classe di
D’Astolfo". La necessità di affermarsi impedisce alle nuove leve
di splendere, ma quando c'è classe le occasioni non mancano. E'
il caso della Rosanna Garruto, che vistasi chiusa da fuori-quota
nelle giovanili della Lazio Enterprise, è volata a Braga in Portogallo
(dal 18 al 22 maggio) per un quadrangolare internazionale universitario.
E' risultata la migliore, complimentata e additata nella finale dalle
stesse avversarie con appellativo di "champion".
Raggiante l'allenatrice del team IUSM-Roma, prof.ssa Cinzia Benvenuti,
e per la prestazione di Rosanna, e per il 1° posto, e per le congratulazioni
degli addetti ai lavori e della stampa, e per tutto.
Trovo gradevole e versatile la tua rubrica, priva di fronzoli e di
frasi fatte; i commenti sono sentiti ed aderenti allo stato di fatto saluti
P.S. Gli esperti di calcio maschile affermano che con il tempo nascono
elementi qualitativamente migliori, perchè osservare anche con l'ausilio
dell'informatica, unitamente a preparatori atletici sempre più preparati,
rappresenta già un'ottima scuola.
Ebbene, penso che sia vero.
Giulio
QUESTI COMMENTI SONO TROPPO DI PARTE! (maggio 2003)
Il campionato di serie C è concluso ma non finisce certo una poca
obiettività da parte della commentatrice del Franciacorta in merito
all'ultima partita con il Castrezzato. Senza nulla tagliere alle capacità
atletiche e tecniche delle ragazze di Mondini credo che l'arbitro non abbia
sbagliato solo per il Franciacorta come scritto dal commento... come se
quello fosse l'unico e il solo episodio dubbio. Nel primo tempo Ambrosini
viene atterrata in area di rigore da una plateale trattenuta e simultaneamente
spinta da un'altra giocatrice... ma come dice Claudia nella cronaca della
partita "non importa", nel secondo tempo un bel tocco di mano sempre in
area di rigore del Franciacorta, ma come dice sempre Claudia "non importa"...
almeno 2 calci d'angolo non concessi... ma ancora non importa... comunque
faccio i complimenti al Franciacorta per il grande campionato disputato
e i grandissimi complimenti al Castrezzato che nonostante i tanti infortuni
e assenze, giocando spesso con ragazze contatissime, si è aggiudicato
un grande quarto posto d'onore in solitudine. RAGAZZE SIETE GRANDI!
Zera
TENIAMO COMPAGNIA (marzo 2003)
Ciao a tutti! sono una ragazza di 17 anni, che gioca a calcio da 8 e per
causa di un infortunio in questa stagione non ho potuto giocare.. domenica
prossima dovrei fare il mio rientro in campo! CHE BELLO! vorrei ringraziare
gli autori di questo meraviglioso sito che mi ha tenuto compagnia! GRAZIE
continuate così!!!!!
GB
CI AVEVO CREDUTO (gennaio 2003)
Accidenti ci avevo quasi creduto, avevo già cominciato a sognare
anch'io....................... Mi vedevo già a Roma allo Stadio
per un evento speciale e irripetibile, insieme a tutte le altre della mia
squadra. E sarebbe stato incredibile coinvolgerle finalmente in qualcosa
di importante, di grande, che va al di là della nostra comune passione
per il calcio: La PACE. Cavolo sarebbe una gran cosa. Ma davvero non ci
riuscite a portare qui Mia Hamm? e le calciatrici irachene?
Rileggo le ultime righe dell'editoriale e vorrei dire che non posso
e non voglio accettare "una realtà in cui gli sponsor sono più
importanti della pace", e "una realtà in cui i campioni sono soltanto
campioni ma non sono eroi". Beh impegnarsi per la Pace non è questione
di eroi, e non c'entra niente l'essere campioni di un qualunque sport,
è un dovere della persona. Tanto più che Mia Hamm avrebbe
l'occasione di essere ascoltata molto più di altri. E poi quanto
inciderebbe realmente una giornata sulla sua preparazione?
Insomma c'avevo quasi creduto e adesso la delusione si fa sentire parecchio!
Resta comunque un bel sogno.....
Cinzia
UNA QUESTIONE DI OBIETTIVITA' (dicembre 2002)
A proposito della partita La Benvenuta-Castrezzato nei commenti mancano
un paio di precisazioni importanti: la prima è sul terreno di gioco,
il fango toglieva addirittura le scarpe dai piedi... che dire visto che
nel commento si fa attenzione solo alla fatica della squadra di casa e
proprio questa doveva essere avvantaggiata visto l'abitudine a giocarci
su quel campo (gli allenamenti e le partite dove li fanno di solito?!),
l'altra è un gol del Castrezzato dove la palla entrata almeno di
mezzo metro è stata "tirata" fuori dal portiere di casa e l'arbitro...
nulla, nonostante le braccia delle ragazze bresciane erano alzate... sarebbe
stato l'1 a 1... va be', cose che capitano nel calcio, ne vediamo di peggio
in serie A maschile... volevo solo precisare queste due cose per un discorso
di obbiettività senza nulla togliere alla prestazione della Benvenuta.
Zera
GRAZIE DI ESISTERE (novembre 2002)
Ciao,
con piacere trovo, finalmente, un sito dedicato al calcio femminile!
Io sono una ragazza di 18 anni, vi scrivo dalla provincia di Salerno
dove la realtà calcistica è molto diversa da quella del nord!
Ho giocato per 4 anni in una forte squadra di serie C con un gruppo di
ragazze stupende...abbiamo vinto il suddetto campionata per due anni consecutivi,
ma nessuno dei due anni ci è stata data la possibilità di
affrontare il tanto meritato, quanto desiderato campionato di serie B,
perchè non c'era la possibilità di affrontare le spese, non
c'erano sponsor, non c'erano persone che erano interessate a seguire una
squadra di calcio femminile e lasciare la squadra maschile che magari afronta
una piccola 3° categoria!!
Così, a malincuore abbiamo (io e alcune altre ragazze) deciso
di cambiare squadra stanche ormai delle solite promesse non mantenute!
Affrontiamo un altro campionato con la promessa da parte dei dirigenti
che se avessimo vinto non ci avrebbero negato la serie B. Spinte da nuovo
entusiasmo, allenandoci come non mai, affrontiamo la nuova avventura. Alla
fine vinciamo il nostro terzo campionato.
La socierà inizia a mostrare alcune perplessità e quando
noi decidiamo a fine agosto di andare dal presidente per sapere il nostro
futuro, lui ci risponde che non c'era stata la possibilità di affrontare
queste spese. Di nuovo serie C.
Rifiuto l'offerta di una squadra di serie B perchè io voglio
arrivarci con il mio "gruppo"...e così cambiamo squadra.
Qui, almeno non abbiamo avuto promesse!! Domenica 10/11) inizia
il campionato! L'ennesimo in serie C! Ma io non mi arrendo!! Lo affronterò
come se fosse il primo, cercando come sempre di vincere!!
Scusate, per la lunga e forse annoiante lettera, ma ho voluto dire
la mia per far sapere a chi ancora non lo sapesse com'è difficile
essere donna in un mondo dove gli uomini guadagnano milioni e per noi non
ci sono nemmeno pochi milioni per iscriversi e affrontare le trasferte...per
non parlare poi che nessuna di noi ha mai ricevuto nemmeno una lira (euro),
anzi sovvenzionando spesso con i propri soldi per la benzina e fornendo
anche le macchine! Questo è il calcio femminile!
Ringrazio Voi, che con tanta passione ci avete regalato almeno un sito
dove c'è la nostra storia, le nostre vittorie, sconfitte...
C'è IL CALCIO FEMMINILE!!!
Non importa se non giocherò mai in serie B, ma io non mollo,
la speranza è l'ultima a morire!!
Grazie a tutti!!
CDR
UN BESO (ottobre 2002)
Gracias por haber puesto un link de mi pagina en vuestro portal. Un beso.
Eva Manguan
EVVIVA NOI (settembre 2002)
Grazie Gianluca per gli ottimi ed impeccabili commenti ed interviste per
la Uefa Cup!E grazie anche a Gabe per la tempestività con cui li
hai messi in rete...come avere visto le partite allo stadio!
Gianpy
AVETE SCRITTO COSE NON VERE (settembre 2002)
Sono una calciatrice e una sportiva e non trovo giusto leggere nei commenti
cose non vere.Mi riferisco al commento della partita Vicenza - Venezia,
partita di ritorno di coppa italia. Tutti quanti hanno potuto vedere che
il centrocampista del Venezia ha colpito il portiere con la parte alta
del ginocchio, dopo che lo stesso portiere è entrato sulle gambe
del giocatore a testa alta. Purtroppo è stato un incidente, e a
tutti dispiace quanto è successo al portiere Baggio, a cui facciamo
i migliori auguri, ma la giocatrice avversaria avrà già i
suoi sensi di colpa e non vedo perchè infierire dicendo cose non
vere sul modo in cui è avvenuto l'incidente, mettendo in discussione
tra l'altro la sua lealtà sportiva.Grazie.
Una Sportiva
RECENSIONE (settembre 2002)
NON SIAMO CHIAROVEGGENTI (agosto 2002)
Penso che tu (Gabe, ndG) possa vantare pochi assidui frequentatori
come me che quotidianamente (anche più volte nello stesso giorno
) entro nel sito calciodonne.net (dopo o prima aver fatto visita anche
al sito della divisione femminile ), penso sia anche inutile ricordarti
la passione sviscerata che ho nei confronti del calcio femminile e quindi
sono sicuro che comprenderai il malessere che mi ha pervaso quando ho letto
le tue considerazioni su un articolo del quotidiano Il Tirreno uscito Venerdì
23/08: Hai ragione che il 22/08 è uscito il calendario della Serie
A e che il 23/08 è uscito l'articolo dove in una mia intervista
dichiaravo la mia perplessità riguardo proprio al ritardo dell'uscita
dei calendari ( l'anno scorso uscirono i primi di Agosto ) ma come facilmente
intuirai un articolo che esce il 23/08 su un quotidiano può essere
frutto di un intervista di almeno un giorno prima, ora siccome il giornalista
mi ha intervistato 2 giorni prima, ovvero il 21/08, puoi ben comprendere
che il calendario ce lo potevamo soltanto immaginare se dotati di doti
di
chiaroveggenza.
Quando ho letto il calendario sul sito della divisione su calciodonne.net
non c'era ancora nessuna considerazione.
Scusami per lo sfogo ( forse anche eccessivo ) ma volevo tranquillizzarti
sul fatto che il tuo sito lo visito tutti i giorni e molto volentieri perchè
è l'unico posto dove si parla del nostro movimento.
Ciao
Alessandro Pistolesi (allenatore Valdarno)
E' FACILE PRENDERE PER I FONDELLI! (agosto 2002)
Complimenti vivissimi! E' facile prendere per i fondelli, spiattellando
un articolo sul vostro sito con tanto di commento ironico. Per vostra sfortuna
io sono un lettore anche piuttosto assiduo di Calciodonne.net, ovviamente
per motivi di lavoro, seguendo la Piazza, ora Valdarno, da 4 anni. Il 22
agosto ho chiamato mister Pistolesi per fare un po' il punto della
situazione sulla sua squadra. poi è emerso che i calendari non erano
ancora usciti (sbaglio o sono stati resi noti solo nel tardo pomeriggio?).
Quando mi sono accorto che erano stati pubblicati era un po' tardi per
riaprire la pagina. ma già oggi mi correggerò con un articolo
di commento alle prime giornate. Anche voi ogni tanto commettete degli
errori; mi è capitato di leggere delle frasi prive di senso logico,
ma mai mi sono permesso di prendervi in giro. Gradirei lo stesso trattamento,
altrimenti vi pregherei di non copiare più nenache gli articoli
da me firmati.
Cordiali saluti
Francesco Turchi
complimenti 2001/2002
complimenti 2000/2001